VIII° congresso internazionale sulla catalisi della chimica fine – Verbania 16/20 settembre 2007
Domenica 16 settembre 2007 alle ore 19.00 il Comune di Verbania ospiterà infatti nei giardini di Villa Giulia il ricevimento di apertura dellVIII° Congresso Internazionale sulla Catalisi applicata alla Chimica Fine (CAFC 8, 16-20 settembre 2007) organizzato dalla Società Chimica Italiana e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, con il patrocinio di ARS.UNI.VCO.
“L’attività della POLI- UNIVERSITÀ deve connettersi con la ricerca e l’aggiornamento scientifico. Per questo – commenta il Presidente di ARS.UNI.VCO Tiziano Pera -patrociniamo iniziative culturali di alto profilo che si svolgano sul nostro territorio, particolarmente votato al turismo anche congressuale”.
Questo congresso, che si tiene ogni due anni in un paese europeo (l’ultima volta in Germania, la prossima in Spagna) ha come scopo generale quello di stimolare l’interazione tra accademia, industria e ricercatori nel campo della catalisi eterogenea, omogenea ed enzimatica applicate alla sintesi organica con particolare enfasi verso la produzione di farmaci, fitofarmaci e fragranze.
Anche nella produzione di questi ed altri prodotti di chimica fine la concorrenza dei paesi in via di sviluppo o a basso costo del lavoro impone una maggiore capacità di innovazione. A tal fine un ruolo determinante spetta alla catalisi che consente tra l’altro di ridurre o eliminare gli scarti inorganici di difficile smaltimento dove le tecnologie tradizionali portano ad enormi quantità di rifiuti.
Una sessione sarà inoltre dedicata alla produzione di fine chemicals da fonti rinnovabili, in particolare da oli vegetali e zuccheri.
Al Congresso sono già iscritti circa 150 ricercatori provenienti da tutti i paesi europei oltre che da Kazahstan, Egitto, Singapore, India, Argentina e Stati Uniti. Nel corso della serata inaugurale lassessore alla cultura del Comune di Verbania, Silvia Magistrini, consegnerà libri dono del Comune agli oratori invitati a tenere le conferenze plenarie, tra i quali i responsabili della ricerca di Sigma Tau e di Johnson&Johnson ed il Prof. Kaneda dellUniversità di Osaka.