Alessandra POLLO vince il YOUNG ACADEMICS AWARD 2020 – Premio Info Point di Domodossola
Questa edizione dello Young Academics Award della Convenzione delle Alpi, Premio speciale messo in palio dall’Info-Point di Domodossola gestito dall’Associazione Ars.Uni.Vco grazie al sostegno finanziario di Fondazione Cariplo, è stato vinto da Alessandra Pollo. Studentessa dell’Università degli Studi di Torino, la sua tesi premiata ha come titolo: “La biodiversità vegetale nell’ambito della Strategia Regionale sui Cambiamenti Climatici della Regione Piemonte: conoscenze, impatti e misure”.
Il tema dell’edizione 2020 del Premio era infatti “Emissioni nelle Alpi: cambiamenti climatici e qualità dell’aria, misurazioni e misure” e concentrandosi in particolare su questi sottotemi correlati:
- Misurare le emissioni e il loro impatto nelle Alpi: dati, indicatori e scenari;
- La gestione della qualità dell’aria nelle Alpi: processi, tecniche, soluzioni;
- Dal locale al globale: governance dei fenomeni di inquinamento atmosferico e di cambiamento climatico su diverse scale;
- Un approccio alpino al cambiamento climatico: misure integrate di adattamento e mitigazione, comprese soluzioni intelligenti o basate sulla natura;
- Comunicare la qualità dell’aria e l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici: dalla scienza alla società civile.
Di seguito abstract dell’interessante lavoro della vincitrice:
Per far fronte alla crisi climatica, nel 2017 la Regione Piemonte si è formalmente impegnata per la redazione della Strategia Regionale sui Cambiamenti Climatici (SRCC); questo documento guiderà il territorio piemontese verso la riduzione delle emissioni di gas serra e della vulnerabilità dei sistemi naturali e socioeconomici.
Sono molteplici i settori che la SRCC si troverà ad analizzare, tra questi vi è la sezione riguardante gli Ecosistemi terrestri. La stretta relazione tra crisi climatica e crisi della biodiversità rende, infatti, necessario affrontare questi due aspetti in modo congiunto. Essendo il Piemonte la regione italiana più ricca in diversità biologica, e avendo l’Italia il primato in Europa, è particolarmente importante l’impegno regionale nella tutela della biodiversità dagli impatti del cambiamento climatico.
Questo lavoro di Tesi si è, dunque, concentrato sullo studio della biodiversità, focalizzandosi in particolar modo sulla diversità vegetale.
Il settore “Ecosistemi terrestri” è stato il primo della Strategia ad essere analizzato; per questo, è stato necessario mettere a fuoco una metodologia di lavoro ad hoc.
Rifacendosi a quanto sviluppato da altre strategie sovranazionali, nazionali e subnazionali, è stato elaborato un quadro conoscitivo del cambiamento climatico e della biodiversità vegetale in Piemonte. Basandosi sullo stato dell’arte realizzato, l’analisi si è poi focalizzata sulla relazione tra essi. In particolare, sono stati studiati gli impatti e relativi pericoli, rischi e vulnerabilità della biodiversità vegetale regionale causati dal cambiamento climatico.
La finalità ultima del lavoro è stata poi quella di creare i presupposti conoscitivi per definire al meglio le misure per la Strategia Regionale. Pertanto, sono state avanzate delle proposte per l’adattamento, e in maniera minore per la mitigazione, così da poter contrastare gli impatti e i relativi rischi, e ridurre la concentrazione di gas climalteranti in atmosfera.
Quanto elaborato all’interno del lavoro di Tesi porrà le basi, da una parte, per la redazione del suddetto settore della SRCC, dall’altra per stabilire una metodologia di analisi, applicabile anche alle altre matrici.
Obiettivo trasversale del progetto è stato promuovere una migliore organizzazione e condivisione della conoscenza tecnico-scientifica come supporto per i decisori. Per far ciò, parte del lavoro di Tesi si è focalizzata nel favorire tecnicamente lo scambio di conoscenze sulla matrice ambientale analizzata, mediante la creazione di un gruppo di esperti e di un tavolo di confronto. La collaborazione tra comunità scientifica e amministratori ha posto le basi per la costruzione di un valido documento d’indirizzo per le decisioni politiche regionali. Il contrasto al cambiamento climatico necessita, infatti, di un approccio multidisciplinare che incentivi il confronto tra molteplici realtà, spesso lontane.
Quanto elaborato all’interno del lavoro di Tesi pone le basi, da una parte, per la redazione del capitolo della SRCC riguardante il suddetto settore, dall’altra per stabilire una metodologia di analisi applicabile anche agli altri settori.