2017 - 2019: l'avvio del progetto
Nel processo partecipato di costruzione delle Mappe di Comunità, circa 250 sono stati gli abitanti attivi e partecipi che hanno contribuito a definire l’identità condivisa delle Terre di Mezzo, di cui essi stessi sono custodi.
Un percorso che ha portato le comunità a confrontarsi, discutere, riflettere sulle trasformazioni del loro territorio, interrogarsi sul futuro, ricercando gli elementi più significativi di una cultura fatta di storia, usi e costumi, feste, antichi mestieri, produzioni autoctone, racconti, leggende, dialetti, architetture tradizionali, riti religiosi, devozione… il tutto immerso in una natura selvaggia che si sta riappropriando del territorio, un tempo sfruttato e lavorato dall’uomo ed oggi in gran parte in abbandono.
Il risultato di questo percorso sono state le Mappe di Comunità delle Terre di Mezzo: una per ogni Comune coinvolto e una per l’intero territorio. 10 i Comuni: Trontano, Beura-Cardezza, Vogogna, Premosello-Chiovenda, San Bernardino Verbano, Cossogno, Miazzina, Caprezzo, Intragna e Aurano. Una “carta d’identità” culturale delle comunità, da esse creata e condivisa. Uno specchio in cui le stesse comunità si riflettono, per riconoscersi e che offrono ai propri ospiti, per farsi meglio comprendere. Un prodotto creativo illustrato, parlante, con cui raccontarsi.
Il 7 ottobre 2017 abbiamo presentato pubblicamente i risultati del percorso partecipato a tutti gli interessati, all’interno del festival Montagna & Dintorni 2017 nel Castello di Vogogna, unitamente alla pubblicazione E-BOOK Diario di un percorso di Partecipazione.
La conoscenza reciproca tre le comunità delle Terre di Mezzo è avvenuta attraverso un’altra importante iniziativa: i Comunitour, passeggiate comunitarie nelle quali gli abitanti rivestono il ruolo di ciceroni alla guida del proprio territorio.
Nella I Edizione del 2018 sono state 11 le camminate organizzate, 16 nella II Edizione del 2019, coinvolgendo un totale di circa 1500 presenze.
Nel 2019 il progetto si è aggiudicato il PREMIO EUROPEO PER LA CULTURA - European Heritage Award
Ma non tutto il patrimonio è racchiuso nelle 11 Mappe di Comunità! I partecipanti hanno voluto segnalare, dunque rendere tangibili, ulteriori beni culturali direttamente sul territorio, attraverso delle targhe romboidali dotate di QR-code che rimandano proprio alle informazioni contenute nel sito web. Ciascuna targa riporta il nome del bene, la categoria di appartenenza (per esempio: Architetture e siti storici, Arti e mestieri, Luoghi di comunità…) e il codice QR.
Circa 300 targhe si trovano nei 10 Comuni del progetto. E il numero potrebbe crescere…