La Convenzione delle Alpi è un trattato internazionale per lo sviluppo sostenibile delle Alpi, firmato nel novembre 1991 dagli otto Stati alpini (Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Principato di Monaco, Slovenia e Svizzera) e dalla Comunità Europea.
L'obiettivo primario della Convenzione è promuovere la cooperazione al fine di garantire uno sviluppo equilibrato e sostenibile, tenendo conto degli interessi della popolazione e considerando la regione alpina come un unico territorio.
La valorizzazione del patrimonio comune delle Alpi e la sua conservazione per le future generazioni vanno raggiunte tramite la cooperazione transnazionale tra i Paesi alpini, le amministrazioni territoriali e le autorità locali, coinvolgendo la comunità scientifica, il settore privato e i cittadini.